Le saline di Trapani distano 5 km circa dalle Case Vacanza Benvenuti al Sud Trapani. Si estendono per quasi mille ettari e sono rimaste le ultime in attività nella regione ed insieme a quelle di Marsala, costituiscono una delle più importanti aree umide costiere della Sicilia occidentale, nonché ambiente di sosta di numerose specie di uccelli migratori.
Dal 1995 l’intera area è divenuta a tutti gli effetti una Riserva Naturale gestita da WWF Italia Onlus.
Le saline trapanesi hanno una forma irregolare, poiché si adattano alle varie insenature costiere della città. Una recinzione fatta di conci di tufo divide le vasche, dove il sale viene raccolto, dal mare aperto.
La produzione del sale avviene durante il periodo estivo, da giugno a settembre e a seconda delle condizioni climatiche, vengono effettuati tre raccolti circa.
Tutt’oggi, come nell’antichità, il sale viene raccolto a mano con l’aiuto di nastri trasportatori utilizzati anche per la creazione del cumulo di sale a bordo vasca. La stessa operazione può essere effettuata anche due o tre volte durante la stessa stagione ed il secondo o terzo raccolto possono protrarsi fino ad ottobre. Il sale raccolto viene poi conservato tramite la copertura con tegole di terracotta per proteggerlo da piogge e polveri e perché possa lentamente e naturalmente liberarsi dell’umidità stagionale.
Gli antichi mulini a vento, ormai quasi scomparsi, sono delle geniali macchine a vento che venivano utilizzate per la lavorazione del sale. Oggi alcuni di essi sono stati restaurati e ricoprono l’importante ruolo di attrazione turistica lungo la “Via del sale”.
In contrada Nubia, si trova il “Museo del Sale” dove gli ospiti possono ripercorrere le tappe di una storia lunga secoli e secoli.